IL CIOCCOLATO LENISCE OGNI FERITA, O QUASI...

ORE 9:00
Ho preso un giorno di permesso, così non devo sorbirmi la tortura dell'ufficio. Ora non ce la posso proprio fare.
Ma poi, da dove è saltata fuori questa Jessica? Puah!
Quella cavallona americana deve averlo circuito e l’Innominato, puff, ci è cascato come un fesso.

ORE 10:06
Ho già trovato tre messaggi di Eva. Vuole a tutti i costi sapere come si è sviluppato l'incontro con l'Innominato. Così potrà dirmi:«Te l'avevo detto Olly, gli uomini come lui non cambiano tanto in fretta.» Bla bla bla.
La verità è che anche la più incallita delle single spera segretamente di trovare l'uomo perfetto un giorno.
Andiamo, non crederete a quelle storie tipo: «Sto benissimo da sola... Non ho tempo per un uomo...» oppure: «Preferisco i cani agli umani...»
Tutte palle! Certo, se dovessi trovare un fidanzato che mi facesse stare peggio di come sto da sola, allora sono d'accordo. Ma la verità vera è che la solitudine non piace a nessuno. 
A meno che tu non debba andare al bagno. Ma anche in quel caso, è per pochi minuti.
Per tirarmi su il morale farò una torta...
Ecco qua, il blog Ho voglia di dolce non si smentisce mai, trovo sempre un sacco di ricette carine.
Oggi proviamo questa delizia. Tortino al cioccolato dal cuore morbido...
http://www.hovogliadidolce.it/tortino-cioccolato-cuore-morbido-ricetta/
 
 

ORE 15:00
Il tortino era perfetto, ma è riuscito solo parzialmente a distogliere il pensiero dallo sfacelo della mia vita. Ho chiamato Eva e ci siamo accordate per bere un té insieme più tardi.
Chissà cosa starà facendo l'Innominato con quella stronza... L'avrà già presentata ai suoi? Che taglia avrà di reggiseno? Sigh...

ORE 19:30
PER FORTUNA ESISTONO LE AMICHE!!!
Eva si è rivelata molto comprensiva e mi ha detto che, se le cose sono andate così, forse è solo perchè la vita ha in serbo qualcosa di meglio per me. Magari incontrerò un uomo meraviglioso e finalmente dirò addio all'Innominato. Evviva!!!
ORE 23:00
Chiamata di mio padre.
«Ciao tesoro, come stai?»
«Ciao Frank, tutto a meraviglia e tu?»
«Oh sai, io sto sempre alla grande. Ti chiamavo perchè Gertrude ed io abbiamo organizzato un pranzo domenica e ovviamente sei invitata. Nulla di formale bambina mia, una cosuccia tra amici...»
L'idea di vedere la Matrigna all'opera in questo momento mi fa venire la nausea. Devo trovare una scusa, in fretta.
«Grazie papà, mi spiace tanto ma domenica ho un impegno per pranzo...»
«Oh no, peccato! Gertrude preparerà il suo famoso arrosto e voleva assolutamente fartelo assaggiare...»
«Molto carino da parte sua, ma io sono vegetariana, Frank. Ormai da dieci anni.»
«Ah, vero, l'avevo scordato.»
Toh, che strano. 
Ed ecco in sottofondo la vocetta della perfida Matrigna che bisbiglia a mio padre: «Dille che ci saranno dei formaggi, e anche l'insalata.»
«Ehm, Gertrude dice che non ci sarà solo l'arrosto, ma troverai sicuramente qualcosa da sgranocchiare...»
Sì, certo, a me vanno bene anche le briciole, come ai criceti.
«Grazie papà, ma non posso. Divertitevi anche per me.»
«Va bene, come preferisci. Se cambi idea all'ultimo, sai dove trovarci.»
«Ok, notte»
«Sogni d'oro Olly»
Se ha trovato marito Gertrude Miller, posso farlo anch'io. Decisamente.

Notte,
Olly

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