CHE TU LO VOGLIA O NO, L'AMORE TI CAMBIA.

ORE 6:55
Ok, non sopporto più mia sorella, è ufficiale.
Mi chiedo come si possa iniziare a piastrare i capelli prima delle sette del mattino, ma chi ti deve vedere?
É sempre occupata a farsi qualcosa. Se non sono le sopracciglia, sono le unghie, se non sono le unghie è il trattamento alla bava di lumache. Ma che schifo!!!
"Ecco perchè sei single, sorellina. Tu fai l'errore colossale di farti bella solo per gli altri. Invece no. Devi farlo per te stessa."


"Sì, July. Comunque vorrei ricordarti che al momento sei single anche tu."
"Beh, ma la mia è una situazione momentanea. Bob si calmerà e tutto tornerà come prima."
"Ne sei certa?"
"Ovvio, credi che lui possa fare a meno di me? Ma figurati! Senza di me quello scemotto è perso"
"Sì, ma io non ti capisco. Perchè devi restare con un uomo se ne ami un altro?"
"Il motivo si chiama comodità, Olivia. Ti dice niente? Certo che a volte sei davvero un'ingenua"

Mia sorella è un mostro.

ORE 8:00
DRIIINNNNNN - CAMPANELLO -

"Ma chi cavolo può essere a quest'ora?"
"Oh, è vero, mi sono scordata di dirti che ho invitato Alfie a fare colazione"
"Cooooosaaaaa????? Ma sei matta? Quell'uomo è strano, non lo voglio in casa mia. E poi mi detesta!"
"Olly, calmati. Il tuo problema  è che sei davvero negata per le pubbliche relazioni. Fidati, sono sicura che poi ti adorerà. Certo che tu non ci sai proprio fare con gli uomini"

Io non posso crederci. Ora la strangolo. Anzi, dopo. Adesso devo aprire ad Alfie, il perfido vicino. Sgrunf!!!

ORE 9:00
Sono quasi felice di essere uscita di casa per andare al lavoro. Lo spettacolo era raccapricciante.
Quando ho aperto la porta mi sono ritrovata di fronte un estraneo. L'odioso, musone e bisbetico Alfie Littany aveva lasciato il posto ad un uomo nuovo. Indossava un paio di jeans scuri, una camicia azzurra fresca di bucato e un maglioncino blu buttato sulle spalle. Era la prima volta che non lo vedevo con l'orrida tuta che pare uscita da una rivista degli anni '80. In una mano reggeva un vassoio avvolto nella carta di Pinkie's, la pasticceria qui all'angolo, nell'altra aveva un adorabile mazzolino di garofani rosa. Alfie sembrava quasi affascinante. E molto più giovane.
Mi ha sorriso timidamente e mi sono resa conto di non avergli mai visto i denti prima. Davvero una bocca notevole, labbra carnose e dentatura perfetta.


"Buongiorno signorina Olivia"
"Buongiorno Alfie, la prego, mi chiami Olly. Si accomodi, July è in cucina"
"Oh, grazie mille"
Ho seguito con lo sguardo inebetito il signor Littany fino a quando ha raggiunto mia sorella per la colazione ed è scomparso in cucina. July ridacchiava come un'oca mentre Alfie la riempiva di complimenti. Io mi sono vestita in fretta e sono scappata. Anche Marlon aveva l'aria stranita.

ORE 11:00
L'amore è davvero un'arma micidiale. E' capace di tirare fuori il meglio dalle persone in un secondo, trasformarle nella loro versione migliore, oppure di buttarle nel baratro. La linea è molto sottile.
Ne parlerò con Bonnie.

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