ORE 12:30
MESSAGGIO DI MARK
Ciao Olly, come stai? É un po' che non ci sentiamo e mi piacerebbe fare due chiacchiere con te.
Che ne dici di un aperitivo domani sera da Barney?
Un abbraccio,
Mark
Uh, porca miseria, eccolo qui. E' il momento della verità. Ha deciso di dirmi di San Francisco. É l'addio, me lo sento. Che faccio? Vado e poi mi dispero oppure rinuncio e mi dispero per non esserci andata?
ORE 15:45
"Ciao tesorino, come stai?"
"Mark ha scritto"
"Oh, capisco. E siamo felici o no?"
"É proprio questo il punto. Mi ha chiesto di vederci per un aperitivo, ma io so che vorrà parlarmi del suo trasferimento e mi viene da piangere solo al pensiero. Ma, se non ci vado, so che poi me ne pentirò. Insomma, è un gran casino."
"Già, hai ragione. Però, Olly, amore della nonna, permettimi di dirti una cosa. Tu ti fasci sempre la testa prima di averla rotta. Insomma, se lui partirà, non potrai farci nulla, ma almeno avrai avuto la possibilità di chiarire la vostra posizione e di confessargli quello che provi. Se non vai all'appuntamento, soffrirai comunque, ma ti sentirai uno straccio pensando a ciò che avresti potuto dirgli e te ne pentirai, stanne certa. Quindi io ti dico: VAI!!! Insomma, fuori le palle e combatti!"
"Ok, ci vado. Però mi sento a pezzi. Ma perchè non posso avere una vita lineare come tutte le persone normali?"
"Perchè la vita lineare è una palla, tesoro. Dai, pensiamo a cosa indossare. Hai qualche idea?"
"Beh, no. Ma vorrei essere uno schianto."
"E lo sarai. Ti mando qualche idea via whatsapp. E se Mark deciderà ugualmente di lasciarti per San Francisco, allora è davvero un idiota."
Mia nonna è la mia eroina.
ORE 20:30
É stato un pomeriggio infernale. Eva è passata di qui per aggiornarmi sulla situazione con il marito traditore (solo virtualmente) e si è portata anche le gemelle. Ora so con certezza che mai e poi mai avrò dei figli. Tara e Cara hanno ridotto la mia casa a un porcile e hanno traumatizzato il povero Marlon.
Mi chiedo come due esseri così piccoli possano creare un casino tanto grande.
"Sono confusa, Olly. Da una parte lo amo così tanto e vorrei perdonarlo. Dall'altra però sono talmente delusa e arrabbiata per il suo comportamento che avrei voglia di ucciderlo. Ehm... Tara, tesoro, non spalmare lo yogurt sulla faccia di Marlon. No, non mettergli in bocca il tuo cucchiaino. Da brava, mangialo tu"
Mentre cercavo di concentrarmi su un consiglio saggio da dare alla mia amica, il mio sguardo andava a quelle pesti delle sue figlie e alla loro merenda finita sulle mie tende nuove e sui muri della mia cucina.
"Eva, io capisco la tua rabbia, ma devi pensare che uno scivolone può capitare a tutti. Domani potresti sbagliare tu e allora vorresti essere perdonata"
"Io non ho il tempo materiale per fare la zoccola su internet! E poi non ne avrei voglia. É questo che mi lascia senza fiato. Il fatto che lui abbia sentito il desiderio di tradirmi, anche solo virtualmente. Ehm, Cara, no no, non tirare le orecchie a Marlon, non è un peluche. No! Scendi subito, non è nemmeno un pony!"
Alla fine sono riuscita a convincere Eva a parlare con suo marito con calma, per cercare di trovare una soluzione.
Quando, dopo circa quattro ore, lei e le sue figlie hanno lasciato la mia casa, io e Marlon abbiamo stappato una bottiglia di champagne.
Per fortuna è arrivato il messaggio di Bonnie a tirarmi su il morale. Ecco cosa indosserò per l'addio a Mark. Se devo disperarmi, voglio farlo in grande stile...
Non é finita finché non è finita!!!
MESSAGGIO DI MARK
Ciao Olly, come stai? É un po' che non ci sentiamo e mi piacerebbe fare due chiacchiere con te.
Che ne dici di un aperitivo domani sera da Barney?
Un abbraccio,
Mark
Uh, porca miseria, eccolo qui. E' il momento della verità. Ha deciso di dirmi di San Francisco. É l'addio, me lo sento. Che faccio? Vado e poi mi dispero oppure rinuncio e mi dispero per non esserci andata?
C'è solo una persona che può aiutarmi in questi casi: nonna Bonnie.
ORE 15:45
"Ciao tesorino, come stai?"
"Mark ha scritto"
"Oh, capisco. E siamo felici o no?"
"É proprio questo il punto. Mi ha chiesto di vederci per un aperitivo, ma io so che vorrà parlarmi del suo trasferimento e mi viene da piangere solo al pensiero. Ma, se non ci vado, so che poi me ne pentirò. Insomma, è un gran casino."
"Già, hai ragione. Però, Olly, amore della nonna, permettimi di dirti una cosa. Tu ti fasci sempre la testa prima di averla rotta. Insomma, se lui partirà, non potrai farci nulla, ma almeno avrai avuto la possibilità di chiarire la vostra posizione e di confessargli quello che provi. Se non vai all'appuntamento, soffrirai comunque, ma ti sentirai uno straccio pensando a ciò che avresti potuto dirgli e te ne pentirai, stanne certa. Quindi io ti dico: VAI!!! Insomma, fuori le palle e combatti!"
"Perchè la vita lineare è una palla, tesoro. Dai, pensiamo a cosa indossare. Hai qualche idea?"
"Beh, no. Ma vorrei essere uno schianto."
"E lo sarai. Ti mando qualche idea via whatsapp. E se Mark deciderà ugualmente di lasciarti per San Francisco, allora è davvero un idiota."
Mia nonna è la mia eroina.
ORE 20:30
É stato un pomeriggio infernale. Eva è passata di qui per aggiornarmi sulla situazione con il marito traditore (solo virtualmente) e si è portata anche le gemelle. Ora so con certezza che mai e poi mai avrò dei figli. Tara e Cara hanno ridotto la mia casa a un porcile e hanno traumatizzato il povero Marlon.
Mi chiedo come due esseri così piccoli possano creare un casino tanto grande.
"Sono confusa, Olly. Da una parte lo amo così tanto e vorrei perdonarlo. Dall'altra però sono talmente delusa e arrabbiata per il suo comportamento che avrei voglia di ucciderlo. Ehm... Tara, tesoro, non spalmare lo yogurt sulla faccia di Marlon. No, non mettergli in bocca il tuo cucchiaino. Da brava, mangialo tu"
"Eva, io capisco la tua rabbia, ma devi pensare che uno scivolone può capitare a tutti. Domani potresti sbagliare tu e allora vorresti essere perdonata"
"Io non ho il tempo materiale per fare la zoccola su internet! E poi non ne avrei voglia. É questo che mi lascia senza fiato. Il fatto che lui abbia sentito il desiderio di tradirmi, anche solo virtualmente. Ehm, Cara, no no, non tirare le orecchie a Marlon, non è un peluche. No! Scendi subito, non è nemmeno un pony!"
Alla fine sono riuscita a convincere Eva a parlare con suo marito con calma, per cercare di trovare una soluzione.
Quando, dopo circa quattro ore, lei e le sue figlie hanno lasciato la mia casa, io e Marlon abbiamo stappato una bottiglia di champagne.
Per fortuna è arrivato il messaggio di Bonnie a tirarmi su il morale. Ecco cosa indosserò per l'addio a Mark. Se devo disperarmi, voglio farlo in grande stile...
 |
| mariaonpoint.com |
Non é finita finché non è finita!!!
Commenti
Posta un commento