L'AMORE È UNA QUESTIONE DI FIDUCIA...

ORE 6:05
DRIIIINNNNNN

"Ciao nonna, come stai?"
"Come vuoi che stia, Olly? Come le donne senza marito"
"E cioè?"
"Di merda, tesoro"
"Ma Bonnie, che dici?"
"Ma no, dai, scherzo. Sto alla grande. Nel weekend io e Stella andremo alle terme"


"Ah, bene. Rilassati anche per me"
"Comunque dicevo sul serio sulle donne senza marito"
"Ma smettila! Non si sta poi tanto male da sole."
"Eh, vedo Olivia. Però, se posso permettermi, non mi sembri tutto sto Carnevale di Rio"
"Ma no, sono solo un po' preoccupata per il lavoro. Mi hanno diminuito le ore e adesso lo stipendio è ancor più striminzito. "
"Uhm, capisco. Sai che puoi sempre contare su di me, non ti preoccupare per i soldi. Purtroppo sei nata in un periodo orrendo, non è colpa tua."
"Grazie, nonna. Ma sai, a trent'anni suonati è umiliante dover avere ancora l'aiuto della famiglia"
"Lo so, ma sono sicura che avrai la tua rivincita e le tue soddisfazioni, abbi fede"
"Se lo dici tu..."
"Certo! Non dubitare mai di questo. Ma sei sicura che non ci sia altro a preoccuparti?"
"Niente di particolare, Bonnie."
"Uhm... Per caso Mark ha chiamato?"
"Mark? No, perchè dovrebbe? Gli ho detto che non volevo andare oltre con la nostra storia"
"Sì, ma sappiamo entrambe che l'hai voluto mettere alla prova. Se lui tornerà alla carica, avrà il tuo cuore. Mi sbaglio forse?"
"Tu non sbagli mai, Bonnie"
"L'età non porta solo le rughe tesoro mio. Ora ti lascio, vado a yoga. Au revoir cherìe"
"Namastè nonna"


Bonnie Prince, che spasso!

ORE 11:25

Eva mi ha appena chiamata. Era un po' di tempo che non la sentivo. Dopo il cyber-tradimento di suo marito ci siamo un po' perse di vista.

In realtà, le ho lasciato il tempo di aggiustare le cose senza interferire troppo. Infatti pare proprio che tutto si sia risolto.
La mia amica mi ha raccontato che, dopo aver fatto dormire il suo consorte sul divano per due settimane, alla fine ha deciso di perdonarlo. Lui ha giurato solennemente di non essere mai andato oltre la chat e che non avrebbe mai più intrattenuto conversazioni su internet, mai più.
Lei in cambio ha promesso di dedicare del tempo a suo marito e a se stessa, lasciando le gemelle alla baby sitter qualche ora in più.
Et voilà, tutto è tornato come prima, forse anche meglio.


Questa storia mi ha fatto pensare alla gelosia. Quali sono i confini della libertà in una coppia?
È davvero giusto tenere il proprio partner al guinzaglio? Oppure si dovrebbe lasciare all'atro la libertà di avere la propria privacy?
Io penso che non controllerei mai il cellulare del mio fidanzato e neanche il suo computer. Forse per la paura di trovarci qualcosa di non piacevole, non lo so. Ma è certo che non vorrei mai che qualcuno lo facesse a me.
Se si sta con una persona, si deve avere la massima fiducia, altrimenti che rapporto è?
Detto questo, se io dovessi beccare il mio lui che manda messaggini sdolcinati a un'altra, gli taglierei direttamente le palle, questo mi pare ovvio. 
In effetti, sono sempre stata una tipa comprensiva.

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