COME PIANTARE IN ASSO UNA DONNA E USCIRNE VIVI...

ORE 4:55
Non riesco più a dormire. Appena chiudo gli occhi mi viene in mente tutto quello che non va nella mia vita e... adieu al sonno.
Ho bisogno di un attimo di stop. Pausa. Reset.
É stato un periodaccio, tanta pioggia, calzettoni, plaid e film strappalacrime.

Ed ora eccomi qui. Cosa è successo in questi giorni? Niente, o quasi. Come sempre.


Ricapitolando, Mark è a San Francisco e credo che ci resterà ancora a lungo, July sta sempre combattendo contro il suo ex marito e la sua attuale fidanzata-russa-alta-bella-e-super-intelligente, Nonna Bonnie esce con un tizio di dieci anni più giovane di lei che si chiama Todd, il quale ovviamente ignora la sua età (come tutti noi del resto) e io ho definitivamente chiuso a doppia mandata in un cassetto il mio cuore e il sogno di trovare il principe azzurro.
Mi chiedo cosa diavolo succeda agli uomini. Dico sul serio.
Ieri Eva mi ha raccontato qualcosa che mi ha lasciata di stucco e ha rafforzato ancor di più la mia idea di voler restare sola a vita.
Ci siamo trovate in centro per un caffè e mi ha parlato di una sua cara amica, Annah. Single, 32 anni, molto carina, ha conosciuto un tale lo scorso anno in vacanza in Thailandia e si è innamorata come una pera cotta (ma le pere poi si innamorano? Mah...)
Comunque, Josè, il tizio brasiliano in questione, sembrava anche lui molto preso dalla faccenda. Una volta rientrati entrambi a casa dopo l'ardente trasferta Thai, lui le scriveva in continuazione e le mandava foto e messaggini romantici. Fin qui tutto bene.
I mesi passavano e tutto andava a gonfie vele, fino a quando l'ingenua Annah ha avuto la brillante idea di chiedere a Josè come avrebbero potuto gestire la loro storia con migliaia di chilometri nel mezzo. Lei voleva stare con lui sul serio, giorno e notte, e ha fatto l'enorme sbaglio di dirglielo.
Il famoso ULTIMATUM.
A quel punto lui le ha raccontato una storia straziante su una rara malattia che lo affliggeva da qualche anno e per la quale non esiste cura. Josè ha spiegato tra le lacrime ad Annah che non se la sentiva proprio di coinvolgerla in una storia destinata a finire in tragedia, visto che questa terribile piaga avrebbe potuto portarlo ad una morte prematura.
Immaginate la sciagurata. Innamorata di un malato terminale talmente altruista da lasciarla libera di vivere la propria vita per non farla soffrire. Una tragedia degna di Romeo e Giulietta.
Ovviamente Annah a quel punto è stata sopraffatta dal famoso istinto della crocerossina e ha deciso che sarebbe stata con Josè nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia.
Il fatto strano era che Josè faceva una vita decisamente troppo movimentata per essere malato.
Partecipava a gare di triathlon, maratone, vacanze avventurose sull'Himalaya e nelle foto aveva sempre un'aria sana e florida, non certo di uno che sarebbe andato all'altro mondo da un momento all'altro.
Insomma, la povera Annah, nonostante lo strazio d'amore per il brasilero, ha deciso di vederci chiaro una volta per tutte e ha chiesto informazioni sul suo amato agli amici che condividevano con lui le foto su Instagram e su altri social.
Alla fine è saltato fuori che quel furbastro aveva raccontato la stessa storiella strappalacrime ad una dozzina di ragazze sparse per il mondo. Ovviamente era sano come un pesce.
Ma insomma, è davvero così difficile dire a una donna che non l'amate e che non avete intenzione di stare con lei?
Vi sentite troppo stronzi per prendervi la responsabilità di piantarla in asso?
Cosa ci vorrà mai a lasciare una donzella! Su!
La prendete a quattr’occhi (non per messaggio, mail o piccione viaggiatore!) e le dite: "Senti bellina, è stato fantastico conoscerti, ci siamo molto divertiti, ma adesso ognuno a casa propria, ok?"
Mi sembra piuttosto semplice, ma voi no, voi andate a complicarvi la vita e, a quanto pare, preferite la morte all'ira funesta di una donna ferita.
E io, in effetti, non posso darvi tutti i torti...

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