FINALMENTE LE VACANZE (DEGLI ALTRI)...

ORE 3:05

Temporale.
Ero in piena fase REM quando Marlon ha iniziato ad abbaiare per paura dei tuoni.
Dal sogno sono ripiombata alla realtà: sono in ferie, non ho un fidanzato, la mia vita è praticamente finita.

L'unica buona notizia è che quella specie di inferno chiamato Butterfly resterà chiuso per una settimana.
L'ultimo giorno prima della chiusura tra i dipendenti era tutto un "Allora ci vediamo al rientro... Divertiti alle Maldive... Mi raccomando, scrivimi per raccontarmi come va con il nuovo fidanzato... Ho comprato un bikini di Dolce e Gabbana che è una favola! Ho speso solo 350 euro, che affare!!! Bla, bla, bla" 
Anzi, BLEAH!!!


Quella iena di Jennifer ha aspettato che spegnessi il pc e iniziassi a prepararmi per andare a casa e alle 17.55 si è affacciata alla porta di quel tugurio che chiamano il mio ufficio.

"Olivia, cara, alle 21.30 arriverà una mail importantissima dalla direzione di Shanghai. È necessario che tu la apra e me la inoltri immediatamente. Poi devi fare una fotocopia e portarla all'ufficio di David Burke"
"D'accordo, lo farò da casa"
"Da casa? No, forse non hai capito. Quel foglio deve essere su quella scrivania prima delle 23.00. Tu resti qui e aspetti. È un compito di grande responsabilità, non deludermi."

E così ho aspettato quella fottuta mail fino alle 22.50 per poi scoprire che David Burke l'aveva già ricevuta direttamente da Shanghai mentre viaggiava con la sua amante diciannovenne sul suo yacht con destinazione Isole Cayman.
Quella sbadata di Jennifer si era scordata di avvisarmi...


Comunque, chiusa per ferie la Butterfly, ora la situazione è la seguente:
- conto corrente completamente a secco
- nessuno che mi porti in vacanza
- Mark probabilmente rapito dagli alieni a San Francisco.

Essere single è per certi aspetti una figata pazzesca. Ad eccezione di Natale, Pasqua e agosto, quando stare soli diventa una tortura vera.
I social networks si trasformano in book fotografici di mete paradisiache con gente che si mette in posa di fianco ad aragoste, gambe mozzate che guardano il panorama, buffet degni di un banchetto di nozze, facce ustionate dal solleone e coppie che si baciano al tramonto. E tu?
Niente, se ne riparla l'anno prossimo.


Tutti sono al verde ma non rinunciano alle vacanze manco morti. E non partono per qualche giorno di mare dietro casa, eh no! Loro vanno in Messico, alle Hawaii o a Bora Bora.
Anche con la pandemia.
Sono ufficialmente giunta alla conclusione che i miei amici facciano i rapinatori come secondo lavoro, altrimenti non si spiegherebbe  questo improvviso benessere economico circoscritto al periodo delle ferie.


ORE 6:55
DRIIIINNNNNN

"Ciao nonna"
"Hey, ragazza triste, come va?"
"Come vuoi che vada? Sono in vacanza, ma non vado in vacanza e ho un cane scemo che mi sveglia in piena notte per paura del temporale... Una meraviglia, no?"
"Dai, su, non abbatterti, se vuoi resta sempre valida la mia proposta per le terme. Sono qui con Stella e ci divertiamo un mondo"
"Grazie, Bonnie, ma preferisco stare a casa. Ne approfitterò per lavare le tende e fare le pulizie"
"Mamma mia, Olly, che tristezza! Alla tua età si dovrebbero fare i fuochi d'artificio, non lavare le tende"
"Già, ma a quanto pare io ho già finito tutte le munizioni. Divertiti alle terme"

Una nonna novantenne che ti invita per pietà a passare le vacanze con lei e la sua amica è il fondo. Non credo possa andare peggio di così.
O almeno, lo spero.

Buone vacanze (a chi ci va)
Olly

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