STATO DI EMERGENZA DICHIARATO

ORE 3:55
Ok, sono distrutta. Sono stati due giorni davvero intensi.
Dopo aver ricevuto i fiori dall’Innominato, ovviamente, ho chiamato Nonna Bonnie, la quale si è precipitata qui alle 6:30 del mattino  per studiare un piano di attacco.
È stato ufficialmente dichiarato lo stato di emergenza e sono state chiamate a rapporto anche Eva e July (la quale ci ha raggiunte alle 11:00 dopo aver finito la sua morning routine).

Ecco i punti di vista.

EVA: ”Olivia, non pensarci nemmeno. Proprio non devi neanche farti sfiorare dal pensiero di dargli una seconda chance. Insomma, ti ricordi di come eri ridotta due anni fa quando il Signorino ti ha piantata dalla sera alla mattina e, fresco come una rosa, ti ha annunciato che volava in America?? Se non ti ricordi, lo faccio io. Ti abbiamo raccolta con il cucchiaino bella mia. Eri uno straccio, anzi, uno SCHIFO!
Non hai fatto shopping per due mesi, questo dovrebbe farti riflettere, no?
Se decidi di tornare da lui, dovrai prima passare sul mio cadavere!”

JULY: “Senti sorellina, bando alle ciance. Il ragazzo pare aver fatto un bel po’ di dollaroni negli US. 
Io ti dico: fatti intestare tutto e poi mollalo. Ti parlo per esperienza, l’amore non ti riempie il frigorifero. Quindi, seducilo, sposalo e piantalo in asso. 
Scusa, ora vado a sciacquare la maschera al retinolo altrimenti si secca ed è un casino.”

NONNA BONNIE: “Olly, tesoro, solo tu puoi sapere cosa fare. 
Sai quando si dice di fare attenzione a ciò che si desidera perché potrebbe realizzarsi?
Ecco, tu ha sognato per anni questo ritorno, ma la tua titubanza dice che forse, dentro di te, non sei poi tanto sicura di volerlo sul serio.
Allora, prenditi del tempo, non c’è una soluzione giusta o sbagliata, ma devi fare ciò che ti rende felice.
Lui si è comportato male, certo, ma
nessuno di noi è perfetto. Quindi, io ti sosterrò qualunque sarà la tua scelta.”

Perfetto, ora ho le idee ancora più confuse.

Abbiamo trascorso la giornata da me scolandoci due bottiglie di champagne, una di crema alla liquirizia, un fondo del nocino dello scorso anno e il Bracchetto che c’era nel cesto di Natale che mi hanno regalato alla Butterfly. Praticamente, l’unico liquido alcolico che non abbiamo toccato è l’aceto.

Le ragazze sono andate via alle due di notte (July si è fermata qui non avendo ancora fissa dimora)e ora sono in una condizione pietosa. E sbronza.
Speriamo che la notte porti consiglio.

Baci
Olly

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